Dharma

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questo blog è dedicato a lei...che ora non c'è più!

La mia libreria su anobi

I Gatti di Robidò

Trovate i Gatti di Robidò alla fine di questa pagina.....

Maria Callas, La Mamma morta...wonderful voice!

Le Bomboniere di Robidò

Le Bomboniere di Robidò
si eseguono bomboniere personalizzate per tutte le occasioni. per info mandatemi una mail

Le magliette di Robidò

Pannelli e Segnalibri

Le borse di Robidò

I Talenti e i Saperi delle Donne....ancora una volta alla Fiera di Cagliari...

Dal 15 al 21 Dicembre, presso la Fiera di Cagliari, Padiglione B tutte le donne, artiste e artigiane della Sardegna espongono e vendono le proprie opere e i propri lavori artistici. Sarò presente anche io (e Danilo) con il nostro banco Fantasticando di Danilo & Robidò. La fiera è aperta nei giorni feriali al pomeriggio dalle 15 alle 21 e Venerdì, Sabato e Domenica dalla mattina dalle 10 fino alle ore 21. Vi aspettiamo numerosi!!!

Per informazioni

http://fantartisticando.blogspot.com
http://arteggiati.blogspot.com

Robidò partecipa ad Artiste in Piazza - Capoterra - Piazza Liori

dal 25 luglio 2008 - Piazza Liori

La rassegna "Artiste in Piazza" si svolgerà in Piazza Liori, in concomitanza alla manifestazione "Estate Capoterrese 2008", dal 25 luglio in poi una volta alla settimana. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Capoterra, organizzatrice dell'evento, intende credere nei talenti nascosti delle donne di Capoterra che sanno dipingere, scolpire o creare con diversi materiali oggetti originali... Per avere ulteriori informazioni in merito alla rassegna o alle numerose attività svolte dalla commissione si può inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica cpo.capoterra@gmail.com. La CPO non è responsabile delle opere e di come verranno allestite.

6 Agosto 2008 dalle ore 20.30
13 Agosto 2008 dalle ore 20.30
18 Agosto 2008 dalle ore 20.30
27 Agosto 2008 dalle ore 20.30

Tegolina Artigianale "La Bancarella"

Tegolina Artigianale "La Bancarella"
Terracotta e Cernit

lunedì 31 marzo 2008

MercanteggiArte in trasferta nell'ambito del 1° Festival CapoterrArte...scrittori, libri e non solo

1° Festival CapoterrArte...scrittori, libri e non solo

Gli Arteggiati sono lieti di informarvi che le iniziative relative alla mostra mercato MercanteggiArte, ripartiranno dal mese di Maggio nell'ambito del 1° Festival CapoterrArte...scrittori, libri e non solo.

L'iniziativa avrà inizio Sabato 3 Maggio 2008, presso "La Piazza" della "Residenza del Sole" in località di Capoterra.

Il Festival si occuperà di ogni forma di scrittura: giornalismo, letteratura, film, fotografia, artigianato, disegni, fumetti, pittura, scultura, video installazioni, musica, etc..

I protagonisti verranno a parlarci dei loro segreti, del loro modo di scrivere e di comunicare, attraverso i peculiari linguaggi espressivi delle diverse discipline rappresentate.

Nell'ambito del Festival CapoterrArte, organizzato per l’ iniziativa di una libraia, un giornalista e un gruppo di lettori residenti a Capoterra, si è integrata la manifestazione, MercanteggiArte proposta dal Movimento
Artistico e Artigianale de Gli Arteggiati . Entrambi i soggetti, infatti, sono accomunati dall’idea di dare vita ad una serie di incontri e di letture, mostre e interviste, proiezioni e concerti, per realizzare alla “Residenza del Sole’’ una energia nuova, alfine di sviluppare nel comune di Capoterra, lungo la strada del turismo della Sardegna sud occidentale, la cultura in tutte le sue sfaccettature, base di sviluppo economico e progresso sociale.

Nella giornata di Sabato 3 Maggio sono previste due manifestazioni.

La prima dalle ore 09.00 alle ore 14.00, vedrà la presenza delle postazioni mobili degli artisti e/o artigiani aderenti alla sigla "MercanteggiArte", già nota a Cagliari per la mostra mercato stabile svoltasi in Via Buragna
20.
La seconda prevede la partecipazione come ospite d'onore, anzi, come protagonista, dello scrittore cagliaritano Francesco Congiu per la presentazione del suo libro, Informazione e disinformazione di guerra: il caso Al-Jazeera, pubblicato dalla casa editrice Provvidente, all'interno dell'incontro-dibattito con gli autori promossi dal Festival di cui trattasi. A seguire verrà proiettato il video documentario "Armi di distruzione di massa, l'inganno dei media", un film di Danny Schechter.

Alla manifestazione saranno espressamente invitati giornalisti della carta stampata, di emittenti Radio TV , amministratori dei vari web locali, autorità comunali e rappresentanti di associazioni e della società civile.

Vi aspettiamo numerosi.

Per partecipare in qualità di artista/artigiano espositore potete contattarci via e-mail : arteggiati@gmail.com o via telefono Danilo 349 6088690 Robidò 393 5672924 oppure collegandovi al sito http://arteggiati.blogspot.com dove troverete tutte le informazioni necessarie tra cui il regolamento e la scheda da compilare per partecipare all'iniziativa.

Non mancate!!

Gli Arteggiati
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vai sul blog :

http://arteggiati.blogspot.com/

venerdì 28 marzo 2008

CANE LASCIATO MORIRE PER ARTE....

Mi è stato inoltrato questo articolo nel quale si parla di una terribile crudeltà da parte di un cosiddetto "artista" ai danni di un povero cane randagio...
Ovviamente su internet le bufale si sprecano, ma questa vicenda è alquanto ambigua. Ci sono siti infatti nei quali la notizia non è che venga proprio smentita, ma solo smorzata...lo stesso autore pare rispondere in internet alle accuse mosse dai vari firmatari della petizione contro questo strazio. Nella sua risposta lui afferma di aver semplicemente utilizzato questo cane chiamato Natividad per manifestare la profonda indifferenza della gente davanti al randagismo e alla morìa di cani randagi nella sua città, senza che questo abbia mai scaturito alcuna reazione indignata nella gente...

Io dico che forse l'artista è stato un po' eccessivo nella sua protesta. Avrebbe probabilmente sensibilizzato gli animi a livello internazionale anche con una "semplice" ma efficace mostra di fotografie, magari mostrando il lato più crudo del randagismo e della morte di questi poveri animali. Forse non era proprio quello il vero intento?

Questo purtroppo non ci è dato saperlo....certo è che prima di legare una povera bestia ed esporla senza dignità e affamata con una ciotola di cibo e acqua a distanza, così da non poterla raggiungere, per rendere più reale la sua sofferenza, in una "galleria d'arte" e per questo farsi chiamare artista uno ci dovrebbe pensare meglio, secondo me.

Ma il cane era già "in pessime condizioni e sarebbe comunque morto"....
Allora perchè la prossima volta non ci mettiamo un malato terminale nelle sue ultime ore di agonia, magari evitiamo di dargli la morfina così possiamo vedere la morte e la sofferenza manifestarsi in modo "puro", quasi "artistico" direi.... tanto quel malato terminale sarebbe comunque morto...


E poi ci lamentiamo che la nostra società è violenta? Ci riempiamo la bocca con parole come bullismo e omicidio, ... e chiamiamo arte legare un cane (anche se solo per 3 ore al giorno) per vederlo morire davanti agli occhi di tutti coloro che partecipando ad una mostra d'arte, sorseggiano il loro vino bianco parlando di cazzate inutili e di filosofia (perchè nessuno di voi ha fatto qualcosa?) ... mentre una creatura innocente MUORE nell'indifferenza di tutti, anche dello stesso "artista" di questo scempio!!

Comunque per onore di cronaca leggete tutto a proposito di questo fatto, anche quanto pubblicato dal blog Il Disinformatico: http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/antibufala-cane-lasciato-morire-per.html

Ma soprattutto guardate le foto e non permettete una cosa così. Se vedete un randagio per strada ogni tanto portategli qualcosa da mangiare... non è contro la nostra dignità prenderci cura dei più deboli... e non è nemmeno un obbligo farlo sempre.

Pensate però che un giorno potreste rinascere cane o gatto e per giunta randagio...chiedetevi se vi piacerebbe essere trattati così.


Altri link ... poi ovviamente fatevi le vostre analisi e traete le vostre conclusioni in merito a questo "artista":

Il Giornale.it
La Zampa.it
Petizione On Line per evitare che la cosa si ripeta quest'anno
Dogwelcome
NNTP
Uccidere un cane per l'arte
Letransfusiòn (in spagnolo) mostra altri modi per sostenere la causa degli animali


Nel anno 2007, Guillermo Vargas Habacuc, un finto artista, prese un cane di strada, lo legò ad una corda corta ad un muro di una galleria d'arte e lo lasciò morire lentamente di fame e di sete:
Per parecchi giorni, l'autore di questa orribile crudeltà e i visitatori di questa galleria d'arte sono stati spettatori impassibili dell' agonia del povero animale, fin quando finalmente è morto per inanizione, dopo aver passato per un doloroso, assurdo ed incomprensibile calvario





Questo non è tutto: la prestigiosa Biennale Centroamericana di Arte ha deciso, incomprensibilmente, che la bestialità che aveva appena commesso questo individuo è arte, ed in questo modo tanto incomprensibile Guillermo Vargas Habacuc è stato invitato a ripetere la sua crudele azione in fortuna Biennale in 2008.


Questo è l'articolo scritto su www.ilgiornale.it in data 28 ottobre 2007 da Mario Cervi.
Ho deciso di copiarlo e incollarlo e non solo linkarlo perchè temo che poi sparisca dal web e credo che questo articolo invece debba restare leggibile a tutti e sempre, per non dimenticare che le vere bestie siamo noi umani....c'è davvero ben poco da vantarsi.

Grazie Sig. Cervi per aver espresso così bene anche il mio pensiero in merito a questa vicenda terribile.


Pare che Guillermo Habacuc Vargas, nato in Costarica, goda come artista di notevole fama, almeno dalle sue parti. Dovrebbe essere uno dei rappresentanti del suo Paese nella Biennale Centroamericana del 2008, in Honduras. Per quel che mi riguarda, e in base alle notizie che ho avuto, Guillermo Habacuc Vargas è un poco di buono, anzi è tutto cattivo.

Appartiene al filone dei provocatori che elevano al rango di creazione artistica qualsiasi eccentricità e stravaganza, gradevole o sgradevole che sia. Anche chi non ha nessuna simpatia per questi ribelli, siano essi graffitari o dipintori in rosso della fontana di Trevi o impiccatori di manichini, deve almeno riconoscere loro l’innocuità. Non compiono atti di violenza, contro nessuno. Il citato Habacuc s’è invece reso colpevole d’una infamia che l’ha additato al disprezzo e all’indignazione di quanti ne hanno avuto notizia. In un quartiere periferico di Managua ha catturato, con l’aiuto di cinque ragazzini cui è spettata poi una mancia, un mite cane randagio, e l’ha esposto in una galleria d’arte (si fa per dire) con la scritta «Un perro enfermo, callejer », un cane di strada malato. La povera bestia era legata a una catena, e a qualche metro di distanza l’orribile Guillermo aveva collocato una ciotola di cibo, non raggiungibile.

L’opera d’arte consisteva nell’esibizione mostruosa di questa sofferenza e di questa agonia. Ovviamente all’animale è stata negata, insieme al nutrimento una qualsiasi assistenza medica. Alcuni visitatori della mostra si avvicinarono all’«artista» per chiedergli che liberasse il cane. Ma lui rifiutò decisamente, non poteva permettere che il suo capolavoro fosse pregiudicato da intromissioni d’estranei. Vargas è un mascalzone e probabilmente anche un pazzo. Sono strettamente consigliabili nei suoi confronti, misure cautelari. Una delle quali potrebbe consistere nel tenerlo legato a una catena, senza cibo.

Ma l’aspetto più sconvolgente di questa storia non sta nel sadismo d’un personaggio da film horror. Sta nella indifferenza, o nella protesta solo blanda, di coloro che hanno visitato l’esposizione. Sta nell’inazione delle autorità -magistratura e polizia-cui spetta il compito di impedire gesti disumani. Sta soprattutto nell’ipocrisia con cui il Madc (Museo de arte y diseno contemporaneo) legittima la sua stima per Habacuc Vargas e la mancanza d’una qualsiasi deplorazione per la sua crudeltà. Il Madc rifiuta ogni intervento, a cominciare dalla cancellazione dell’Habacuc dal catalogo della Biennale Centroamericana del 2008. Si atteggia a difensore e protettore delle libertà intellettuali e artistiche. «Un’opera anche se discussa e discutibile- sta scritto in un comunicato-deve servire di spunto per opinioni diverse, e sia pure contrarie, però non deve mai dare spunto a censura.»



mercoledì 12 marzo 2008

Bomboniere....



Bomboniera tegolina in terracotta, rafia, fimo






Altri esempi di bomboniere con tegoline in terracotta e fimo



martedì 4 marzo 2008

Lavori e lavoretti...



Gatti Modì
Acrilici e foglia oro su tela



Ho trovato Nemo!!!
Acrilici su tela





Le Avventure di Mimmo & Tore




Villaggio Turistico
Das e Acrilici




Merry X'Mas
"Ditelo con una tegola"
Terracotta, acrilici e fimo



Le mazzinette magnetiche....
per regalare un sorriso e un pensiero



tagliere in terracotta
da appendere in cucina come promemoria



LE BOMBONIERE DI ROBIDO'



Battesimo: tegolina con angelo dipinto e frase di auguri
Terracotta, acrilici e fimo



Matrimonio o altra cerimonia
tegolina in terracotta con girasole o cactus in fimo


Per informazioni mandami una mail
For further information send me an email


Tore

Tore
questo non è un quadro...of course...ma il ritratto del mio piccolino Salvatore

dormo...o non dormo...?

dormo...o non dormo...?

brothers

brothers

Corrado...da piccolo

Corrado...da piccolo
lui invece è la peste di casa....

Hoplà...

Hoplà...

Teresa...la piccolina...e ultima arrivata

Teresa...la piccolina...e ultima arrivata

Tore...pensa

Tore...pensa

Teresa

Teresa

Corrado

Corrado

mi ricorda qualcosa....

mi ricorda qualcosa....