Dharma

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questo blog è dedicato a lei...che ora non c'è più!

La mia libreria su anobi

I Gatti di Robidò

Trovate i Gatti di Robidò alla fine di questa pagina.....

Maria Callas, La Mamma morta...wonderful voice!

Le Bomboniere di Robidò

Le Bomboniere di Robidò
si eseguono bomboniere personalizzate per tutte le occasioni. per info mandatemi una mail

Le magliette di Robidò

Pannelli e Segnalibri

Le borse di Robidò

I Talenti e i Saperi delle Donne....ancora una volta alla Fiera di Cagliari...

Dal 15 al 21 Dicembre, presso la Fiera di Cagliari, Padiglione B tutte le donne, artiste e artigiane della Sardegna espongono e vendono le proprie opere e i propri lavori artistici. Sarò presente anche io (e Danilo) con il nostro banco Fantasticando di Danilo & Robidò. La fiera è aperta nei giorni feriali al pomeriggio dalle 15 alle 21 e Venerdì, Sabato e Domenica dalla mattina dalle 10 fino alle ore 21. Vi aspettiamo numerosi!!!

Per informazioni

http://fantartisticando.blogspot.com
http://arteggiati.blogspot.com

Robidò partecipa ad Artiste in Piazza - Capoterra - Piazza Liori

dal 25 luglio 2008 - Piazza Liori

La rassegna "Artiste in Piazza" si svolgerà in Piazza Liori, in concomitanza alla manifestazione "Estate Capoterrese 2008", dal 25 luglio in poi una volta alla settimana. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Capoterra, organizzatrice dell'evento, intende credere nei talenti nascosti delle donne di Capoterra che sanno dipingere, scolpire o creare con diversi materiali oggetti originali... Per avere ulteriori informazioni in merito alla rassegna o alle numerose attività svolte dalla commissione si può inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica cpo.capoterra@gmail.com. La CPO non è responsabile delle opere e di come verranno allestite.

6 Agosto 2008 dalle ore 20.30
13 Agosto 2008 dalle ore 20.30
18 Agosto 2008 dalle ore 20.30
27 Agosto 2008 dalle ore 20.30

Tegolina Artigianale "La Bancarella"

Tegolina Artigianale "La Bancarella"
Terracotta e Cernit

martedì 4 marzo 2008

Lavori e lavoretti...



Gatti Modì
Acrilici e foglia oro su tela



Ho trovato Nemo!!!
Acrilici su tela





Le Avventure di Mimmo & Tore




Villaggio Turistico
Das e Acrilici




Merry X'Mas
"Ditelo con una tegola"
Terracotta, acrilici e fimo



Le mazzinette magnetiche....
per regalare un sorriso e un pensiero



tagliere in terracotta
da appendere in cucina come promemoria



LE BOMBONIERE DI ROBIDO'



Battesimo: tegolina con angelo dipinto e frase di auguri
Terracotta, acrilici e fimo



Matrimonio o altra cerimonia
tegolina in terracotta con girasole o cactus in fimo


Per informazioni mandami una mail
For further information send me an email


martedì 19 febbraio 2008

Curriculum Artistico di Robidò



Mi chiamo Roberta, ho 34 anni, sono Diplomata al Liceo Artistico.

Amo dipingere, specialmente gatti e mi piacciono molto i colori accesi e gli accostamenti di materiali plastici e pittorici.


Dal punto di vista artistico mi occupo di dipingere quadri di gatti e i quadri di Robidò utilizzando prevalentemente acrilici, dipingere diversi soggetti (dai gatti agli angeli) su tegole di varie dimensioni sempre utilizzando i colori acrilici e le tecniche quali la spugnatura, realizzo anche piccoli oggetti in miniatura con paste modellabili quali il cernit, il fimo, il das, la pasta di mais e la pasta di sale, inoltre mi piace creare oggetti artistici riciclando materiali di ogni genere, dalla carta al cartone, plastica, alluminio e altri oggetti facilmente reperibili tra i rifiuti domestici.

Pratico diversi tipi di tecniche artistiche, dalla cartapesta al decoupage, e utilizzo materiali e prodotti diversi, dalla carta di tutti i tipi (carta di riso, carta per scrap booking e decoupage) fino al cracklè, la foglia oro e relative colle che ho imparato ad utilizzare, inoltre realizzo bomboniere e lavori su commissione, bigiotteria artigianale costruendo le perle e i componenti direttamente con le paste modellabili.


Per maggiori informazioni non esitate a contattarmi :

Roberta 3935672924 – email: robyorama@gmail.com

Web: http://robyoramazone.blogspot.com

altri miei lavori li potete trovare sul sito http://arteggiati.blogspot.com

sabato 9 febbraio 2008

W L'Italia....

Sabato 8 giornata nazionale di raccolta del farmaco

ROMA (8 febbraio) - Sabato 9 febbraio torna l'iniziativa Dona un farmaco a chi ne ha bisogno. VIII Giornata Nazionale di raccolta del farmaco. In tutta Italia basta recarsi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico (sono oltre 2700 in mille comuni di 75 province) e acquistare un farmaco da banco per donarlo a chi oggi vive ai limiti della sussistenza (oltre 7 milioni di persone nel nostro Paese, dati ISTAT 2007). Circa 9.500 volontari spiegheranno l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti consiglieranno il tipo di farmaco da banco di cui è maggiormente avvertito il bisogno. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 270.000 persone, che vivono al di sotto della soglia di povertà, assistite dai 1.050 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. Grazie a migliaia di donatori, il Banco Farmaceutico ha potuto raccogliere, in 7 anni, oltre 1.000.000 di medicinali. (Fonte: Il Messaggero)

Una canzone di De Gregori cantava, W l'Italia... e io ribadisco W l'Italia... un'Italia in cui lo Stato aumenta le tasse, aumenta i prezzi della pasta e del pane, aumenta gli affitti e i tassi di interesse sui mutui e sui finanziamenti, diminuisce notevolmente gli stipendi e continua a tollerare ,giudicandoli un ottimo compromesso, i contratti cosiddetti a Progetto, dove spesso il progetto non esiste (supermercati, call center, ...), contratti che sono stati appoggiati pienamente dalla sinistra e questa è una cosa di cui ancora non capisco nè il capo nè la coda... ma che poi chiede a noi "i nuovi poveri" di andare in Farmacia (leggasi Gioielleria) per comprare i farmaci per quei poveri che dovrebbero già essere tutelati dalle tasse che noi profumatamente versiamo allo stato con ogni respiro che facciamo: benzina, pane, pasta, bollette, affitti, abbigliamento, scarpe, ristoranti, pizzerie, attività commerciali, biglietti dell'autobus.... invece dove mai andranno a finire i nostri soldi? BOH....W l'Italia allora, luogo di immensa povertà delle classi deboli, dove però le porte delle frontiere rimangono spalancate, W l'Italia che accoglie emarginati e poveracci da ogni angolo della terra per poi non dargli permessi di soggiorno, permessi di lavoro (quale lavoro?), per non dargli alloggi, per non dargli niente altro se non la possibilità di vivere in strada, seduta sui gradini di una chiesa con un bambino di due anni per la mano e l'altro attaccato al seno perchè dovete sapere...se ancora non lo sapevate...che le donne che vedete in strada con i bimbi attaccati al seno altro non sono che frutto di questo paese malato che permette ad un immigrato clandestino di restare in Italia solo se incinta e con bambini di pochi mesi...continuiamo poi a chiederci perchè queste povere donne continuano a fare figli...se è questo l'unico modo per avere un permesso di soggiorno in un paese che tollera ogni cosa ma che fa finta di avere un grande ordine e un grande rilievo a livello internazionale...?? (per maggiori dettagli in merito clikka qui o leggi qui sotto)


A cosa ha diritto una donna immigrata irregolare in stato di gravidanza?

Domanda: Vorrei sapere a cosa ha diritto una ragazza straniera incinta (priva del permesso di soggiorno ed in situazione non prevista dalla recente sanatoria perchè munita di visto di ingresso datato luglio 2002) , con un compagno convivente italiano, padre del bambino atteso.

Risposta: la ragazza attualmente ha diritto di ottenere un permesso di soggiorno per motivi di salute, in base all’art. 19 del Testo Unico e all’art. 28 del Regolamento di Attuazione. Le donne in stato di gravidanza anche se in condizione irregolare (che dovrebbero essere espulse o che magari sono state già raggiunte da un provvedimento di espulsione) hanno diritto di ottenere il permesso di soggiorno. Il diritto viene attivato dimostrando lo stato di gravidanza (certificato medico) ed è valido per tutta la durata della gravidanza e per i successivi sei mesi dalla nascita del bambino.

Nel caso specifico la ragazza straniera convive con un cittadino italiano che sarà il padre del bimbo, e provvederà al riconoscimento della paternità al momento della nascita , riconoscimento che non è possibile fare prima della nascita. Nel momento in cui il padre riconoscerà il figlio come proprio, questi sarà a tutti gli effetti un cittadino italiano, ecco che siamo in una situazione che da pieno diritto di stabilizzare regolarmente la situazione in Italia. Infatti, sempre in base agli articoli sopra citati, si prevede che hanno diritto a soggiornare in Italia (comunque non possono essere espulsi) i cittadini stranieri che siano conviventi con il coniuge o con parenti entro il terzo grado di parentela, di cittadinanza italiana.

Nel caso specifico il figlio è parente di primo grado e quindi rientra pacificamente nella previsione della norma. Dopo la nascita e dopo il riconoscimento del padre si verificherà esattamente l’ipotesi della norma: cittadina straniera regolarmente soggiornante, convivente con cittadino italiano entro il primo grado (il figlio) ha diritto ad un permesso di soggiorno stabile per motivi di famiglia, valido per lavoro. Il pds potrà essere regolarmente rinnovato e, successivamente, potrà dare titolo al rilascio della carta di soggiorno.

[ mercoledì 29 gennaio 2003 ]

Fonte : http://www.meltingpot.org/articolo279.html

mercoledì 26 dicembre 2007

MercanteggiArte

Robidò e i suoi gatti si arteggiano ogni Sabato dalle ore 16.00 alle ore 22.00 alla mostra mercato stabile MercanteggiArte, che si svolge in via Buragna 20 (trav. via Azuni pressi Piazza Yenne) a Cagliari

Vi aspettiamo!







lunedì 17 dicembre 2007

Alla Fiera....

La Manifestazione I Talenti e i Saperi delle Donne, organizzata dalla Provincia di Cagliari, Pari Opportunità si è svolta alla Fiera di Cagliari, dal 7 al 16 Dicembre 2007

E' stata tutto sommato una manifestazione molto interessante che mi ha permesso di conoscere persone nuove e condividere idee e lavori con altre donne, che in questo settore sono la maggioranza. Inoltre mi ha permesso di far conoscere i miei lavori ad un pubblico più vasto.

Dal punto di vista dell'organizzazione, come spesso accade in queste manifestazioni, è stato tutto abbastanza carente anche se le persone preposte ad occuparsi di noi sono state presenti ed esaustive nello svolgimento del proprio lavoro, almeno nei limiti delle loro possibilità.

Il fatto è che a Cagliari, non si capisce il motivo, queste manifestazioni sono sempre considerate l'ultima ruota del carro, come se artisti e artigiani non facessero parte di una realtà consolidata, ma fossero solo ed esclusivamente dei "personaggi" con niente altro di meglio da fare...

E' vero è venuta la tivvù ad intervistarci e filmare i nostri lavori, ma solo in occasione della "Sfilata di Moda" che si è svolta alle ore 19.00 della Domenica 16, giorno di chiusura
La scelta dell'orario certo è stata ragionata!

Anzichè infatti organizzare la sfilata alle ore 16.00 o 17.00 di una Domenica di totale tedio per la popolazione cagliaritana, (come del resto tutte le domeniche nel centro cittadino dato che non c'è mai niente da fare), gli organizzatori hanno pensato bene di organizzare la sfilata di moda - grande richiamo di pubblico - alle ore 19.00 sapendo che le disposizioni da parte dell'Ente Fiera sono state per tutta la settimana "si chiude alle 20.00"....

Domenica è stata infatti e ovviamente, una di quelle giornate di grande affluenza di pubblico, e per fare cosa? Guardare la sfilata.... ma proprio dopo la sfilata, quando le persone, girandosi, si sono accorte di noi e hanno deciso di curiosare tra le bancarelle ben allestite, ecco che il guardiano arriva e manda via tutti perchè "si chiude!!! signori tutti fuori per cortesia"
Certo una bella pensata!!
E se si fosse organizzata quella stessa sfilata alle 16.00 ? Non avrebbero forse avuto tutti più tempo per mostrare le proprie opere?
Raccogliendo le varie impressioni delle colleghe di esperienza, tutte loro ve lo assicuro hanno lamentato la stessa cosa: oggi che ci sono le persone, le mandano via perchè la sfilata di moda è stata organizzata troppo tardi....

Certo era gratis.
Certo chi avrebbe mai pensato di esporre alla fiera.
Ma anche certo che la manifestazione NON è stata pubblicizzata a dovere ... nemmeno un manifesto all'ingresso della Fiera faceva minimamente immaginare che ci fosse ANCHE - tra le altre 3 o 4 organizzate contemporaneamente - una manifestazione così interessante dedicata ai Talenti e i Saperi delle Donne, che vi assicuro sono davvero tanti e spaziano dal semplice decoupage fino al ricamo dei più raffinati.
E ancora certo che ci si poteva organizzare meglio per avere tutti quanti un po' più di attenzione, in una città come Cagliari, dove veramente queste cose sono sempre le ultime perchè considerate sciocchezze mica cultura. Laddove in altre parti del mondo invece ARTE e ARTIGIANATO sono cultura di un popolo così come la letteratura, la poesia, e ... i dibattiti politici o le partite di calcio che sinceramente riempiono solo le pagine dei giornali e niente altro.

Speriamo allora nell'anno prossimo, perchè tutte quante noi crediamo che chi di dovere si sia annotato le cose negative, per trasformarle in esperienza e cose positive....

W le donne!!!

Eccovi comunque alcune foto....


venerdì 23 novembre 2007

QUI VIVE GABRIELE....ancora per un paio di mesi!!

Che bello ho delle foto sensazionali...
avete mai pensato a quanto la Natura sia "indipendente"?
L'uomo ha bisogno della Natura, ma la Natura fa tutto da sola e fa cose meravigliose.... possiamo sbatterci quanto vogliamo, inventare macchine volanti o catapulte, o clonare fiori e animali, ma la Natura lo avrà già fatto prima di noi, e non avremmo inventato proprio niente. Come si fa a ricreare artificialmente una mamma e il suo pancione? In provetta e poi si impianta risponderanno i più saputelli....certo! ovvio! ma prima? Quell'ovulo e quello spermatozoo sono già predisposti naturalmente a unirsi, amarsi e creare una creatura dalla loro unione...l'uomo qui non c'entra nulla, è il braccio ma non la mente.... Se lo dovrebbero ricordare tutti coloro che credono che l'uomo (essere umano) sia al di sopra di tutto, al di sopra di Dio e del mondo in cui lui stesso vive, la vita è una creazione della Natura, e l'uomo non riuscirà mai, per quanto si agiti, a creare la vita....sarà sempre un compito copiato all'esame....

Intanto io, per farvi gustare le meraviglie di questa Natura vi presento Gabriele....



lui abita qui dentro, è una casa, nella quale c'è caldo, cibo, coccole... nella quale dorme, respira, mangia, ride e gioca, senza bisogno di altro, questa casa è un nido dentro ogni mamma...non è questa una cosa meravigliosa? Io penso di si.....


giovedì 1 novembre 2007

Le meraviglie della Natura....

Leggete questo post sul sito www.Greenexpander.com
parla di nuove specie animali e vegetali scoperte nel mondo
http://www.greenexpander.com/2007/10/15/20-new-species-from-the-lost-world/
oltre ad essere bellissimi esempi di come la Natura sia per l'uomo ancora sconosciuta e ricca di colpi di scena, sono spettacolari esempi di bellezza: nei colori, nelle forme....
W la Natura in tutte le sue espressioni!!

Difendiamo gli animali...

Trovo orribile che in un mondo dove la plastica e il pile regnano sovrani e sostituiscono pienamente le pellicce degli animali, che l'uomo della Preistoria era costretto a cacciare per mangiare e proteggersi dal freddo, che ancora si utilizzino pelli e pellicce animali per coprirsi. Diciamo pure che è la vanità e la stupidità umana il motivo, e almeno saremo meno ipocriti e fasulli almeno nei confronti di noi stessi...
Pellicce ancora oggi utilizzate dai grandi stilisti, pelli che continuano a far parte dei nostri guardaroba, esperimenti per testare questo o quel rossetto, mentre LORO muoiono e si sacrificano ancora una volta. Crediamo addirittura che la bile dell'orso possa avere effetti benefici e continuiamo a torturare queste povere bestie, rinchiuse in gabbie strettissime e mantenute in vita con una canula infilata nella bile per poterne distillare il succo....poi chiamano gli animali BESTIE ma chi è la vera BESTIA in questo caso?
Crediamo ancora che la pinna di squalo abbia proprietà anticancro, che possa essere utilizzata per chissà quali pozioni magiche per guarire tutte le malattie....e ammazziamo migliaia di squali solo per il gusto BARBARO di tagliargli la pinna e poi ributtarli in acqua....
Facciamo i bambini in provetta, cloniamo le pecore, ma nonostante ciò continuiamo ad affidarci agli SCIAMANI per curare una malattia come il CANCRO, dovuta nel più dei casi allo stress psichico e fisico che la nostra società di pazzi ci impone dalla nascita!!! Dovremmo vergognarci, ogni giorno della nostra vita per il male causato all'altro, specialmente quando l'altro non può difendersi e viene aggredito senza riserve ma sempre con la falsità della "ricerca scientifica" e del "bene dell'umanità" dalla BESTIA PIU' FEROCE : L'uomo.
C'è un sito che tutti almeno una volta al giorno dovremmo visitare, se non altro per renderci
conto dello scempio che l'umanità compie contro gli amici animali: http://www.infolav.org/lenostrecampagne/index.htm
Vi invito a farlo, andateci e leggete e guardate attentamente le immagini che vengono proposte, guardatele con rispetto e guardatevi dentro, c'è qualcosa che possiamo fare? Io penso di si!

Altro sito molto interessante da visitare è il blog di Blogeko, sono sicura che vi piacerà, è per questo che ho deciso di inserirlo tra i blog amici di questo blog, perchè c'è bisogno di conoscere per crearsi una coscienza propria e lottare, uniti, contro chi invece coscienza non ne ha e ci propina tutto come "frutto della ricerca e del benessere dell'umanità", leggete e fatevi un'opinione, questa è la libertà più grande, non sprechiamola : http://www.blogeko.info/

giovedì 25 ottobre 2007

I GIOVANI VISTI dalla CATTEDRA - Un'aula universitaria e i ragazzi di oggi


di Giuseppe Marci
Dalla prima pagina del quotidiano "L'Unione Sarda" del 15/10/2007 http://www.unionesarda.it


Sotto questo profilo, neanche Umberto Galimberti ci aiuta molto, e indubbiamente avrà i suoi motivi, se pensa che fra i giovani si diffonde il nichilismo, ma pure questa a me pare una generalizzazione che complica le cose. Sapendo di essere solo un modesto insegnante di lettere, mi permetto di contestarlo quando dice che dei giovani non si occupano più le famiglie e la scuola ma unicamente il mercato che li vede come formidabili consumatori.
Sarà. Certo è che a me, come a molti colleghi, decine di migliaia sparsi per l'Italia e operanti a tutti i livelli dell'istruzione, gli alunni interessano molto. Ci stanno a cuore. Non sentimentalmente ma per un razionale progetto di società nel quale continuo a credere e che ancora ritengo realizzabile, se mi baso sulla personale esperienza, molto diversa da quella che le immagini di You Tube tendono a presentare come assoluta e priva di alternative.
Il massimo del disordine che si è verificato nella mia aula è stato l'ingresso di un ragazzo col berretto in testa. Gli ho spiegato, sorridendo, che nella nostra civiltà occidentale i guerrieri, trovandosi fra amici, deponevano l'elmo; che noi oggi ci leviamo il cappello, per strada in segno di saluto e quando entriamo in una casa privata, in un edificio pubblico, in una chiesa. A sua volta ha sorriso e si è tolto il berretto.
Piuttosto devo segnalare che, alla fine della lezione, una studentessa mi ha prospettato la difficoltà di conciliare l'orario delle lezioni con i turni del lavoro. Non voglio, ora, cadere nella retorica dello studente-lavoratore: ma questo è il caso che mi è capitato e lo riferisco. La studentessa ha già un diploma di massimo livello in inglese, è iscritta all'università e lavora. In un call center.
Personalmente sono convinto che la "perdita di senso" di cui parla Galimberti riguardi più gli adulti che i giovani. Fino a non molto tempo fa, e così all'indietro nei secoli, gli adulti hanno costruito le occasioni di lavoro e hanno insegnato un mestiere ai giovani. La generazione cui appartiene il Ministro dell'Economia ha progressivamente eroso la speranza di occupazione futura e poi ha etichettato le vittime di questa situazione come pupazzi privi di personalità.
È un vero problema, quello rappresentato dagli anziani e dai vecchi che governano la nostra società ed è un pazzesco spreco di risorse quello che costringe una donna colta e dinamica a fare la telefonista>.

Giuseppe Marci

Un po' di emozioni...per rivivere i bei vecchi tempi!!!

Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".

Noi che giocavamo facevamo "Palla Avvelenata".

Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.

Noi che ci mancavano sempre 2 figurine per finire l'album Panini.

Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava Riavvolgere il nastro con la penna.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga(Goldrake, ovvio..)

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a Dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa Era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che internet non esisteva.

Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.

Che fortuna!

Tore

Tore
questo non è un quadro...of course...ma il ritratto del mio piccolino Salvatore

dormo...o non dormo...?

dormo...o non dormo...?

brothers

brothers

Corrado...da piccolo

Corrado...da piccolo
lui invece è la peste di casa....

Hoplà...

Hoplà...

Teresa...la piccolina...e ultima arrivata

Teresa...la piccolina...e ultima arrivata

Tore...pensa

Tore...pensa

Teresa

Teresa

Corrado

Corrado

mi ricorda qualcosa....

mi ricorda qualcosa....